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SPOLETO
Con le sue torri, il Duomo e la Basilica di San Salvatore, Spoleto è senza dubbio
una delle città da non perdere assolutamente nel vosro soggiorno in Umbria.
I luighi più significativi da visitare sono il Teatro Romano, la Rocca Albornoziana
alla sommità del colle Sant'Elia che sovrasta la città, il Ponte delle Torri,
Il Duomo e tutti i percorsi e vicoli storici che Spoleto offre.
una delle città da non perdere assolutamente nel vosro soggiorno in Umbria.
I luighi più significativi da visitare sono il Teatro Romano, la Rocca Albornoziana
alla sommità del colle Sant'Elia che sovrasta la città, il Ponte delle Torri,
Il Duomo e tutti i percorsi e vicoli storici che Spoleto offre.
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Foligno
Questa città storica umbra offre molti modi per essere visitata. In bici o a piedi,
tra un centro storico antico ed i monumenti di straordinaria importanza, Foligno offre ai visitatori
uno spettacolo incantevole. Molto bella anche la Giostra della Quintana,
che rende Foligno brulicante di vita e che si svolge nei periodi di Giugno e Settembre.
tra un centro storico antico ed i monumenti di straordinaria importanza, Foligno offre ai visitatori
uno spettacolo incantevole. Molto bella anche la Giostra della Quintana,
che rende Foligno brulicante di vita e che si svolge nei periodi di Giugno e Settembre.
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Gubbio
Un Borgo incantevole, ancor più splendido nel mese di Maggio, quando
la Festa dei Ceri prende vita assieme a tutte le sue emozioni.
Da visitare sono Piazza Grande, La Chiesa di San Francesco,
il Duomo e la Chiesa di Santa Maria dei Servi.
la Festa dei Ceri prende vita assieme a tutte le sue emozioni.
Da visitare sono Piazza Grande, La Chiesa di San Francesco,
il Duomo e la Chiesa di Santa Maria dei Servi.
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ASSISI
Meta di turisti religiosi, storici ed artistici, Assisi è anche nota per le sue Terme.
I luoghi d'obbligo da visitare sono la Basilica di San Francesco,
i suoi vicoli e percorsi medievali, la Chiesa di Santa Chiara,
il Tempio di Minerva o il Parco regionale del Monte Subasio.
I luoghi d'obbligo da visitare sono la Basilica di San Francesco,
i suoi vicoli e percorsi medievali, la Chiesa di Santa Chiara,
il Tempio di Minerva o il Parco regionale del Monte Subasio.
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perugia
La città rinchiude inestimabili tesori artistici e storici,
chiese, musei, monumenti ed aree archeologiche.
Da visitare sono la Cattedrale di San Lorenzo, il palazzo del priori
o la Galleria nazionale dell'Umbria. I siti archeologici sono la Perugia Etrusca
e la Perugia Romana, o il Museo Archeologico Nazionale.
chiese, musei, monumenti ed aree archeologiche.
Da visitare sono la Cattedrale di San Lorenzo, il palazzo del priori
o la Galleria nazionale dell'Umbria. I siti archeologici sono la Perugia Etrusca
e la Perugia Romana, o il Museo Archeologico Nazionale.
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Montefalco
Ricca di panorami mozzafiato, di distese di vigneti e di uliveti
e di scorci storici. Uno dei più interessanti centri urbani umbri,
caratterizzata dal vino pregiato e da prelibatezze culinarie.
Affacciarsi alla “Ringhiera dell’Umbria”, che domina
la piana del fiume Topino e le celebri fonti del Clitunno,
significa essere spettatori delle meraviglie
del territorio dell'Umbria.
e di scorci storici. Uno dei più interessanti centri urbani umbri,
caratterizzata dal vino pregiato e da prelibatezze culinarie.
Affacciarsi alla “Ringhiera dell’Umbria”, che domina
la piana del fiume Topino e le celebri fonti del Clitunno,
significa essere spettatori delle meraviglie
del territorio dell'Umbria.
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valnerina
Il paesaggio, la storia, l’arte, la religione, la spiritualità,
l’ospitalità, gli sport e la natura sono la ricchezza
di questo territorio dell’Umbria. Nel mezzo della
natura umbra è anche possibile praticare sport come
rafting, trekking e molti altri, tutti dedicati agli amanti
dello sport immerso nel verde.
l’ospitalità, gli sport e la natura sono la ricchezza
di questo territorio dell’Umbria. Nel mezzo della
natura umbra è anche possibile praticare sport come
rafting, trekking e molti altri, tutti dedicati agli amanti
dello sport immerso nel verde.
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trevi
Il suggestivo centro storico “benedice” un mare di ulivi,
con 200 mila piante che tendono le nodose braccia dalla fascia collinare:
veri e propri “monumenti” al paesaggio ulivato,
che per Trevi rappresenta un tratto identitario.
Ecco perché, quasi inevitabilmente, Trevi è unanimemente
considerata la “capitale dell’olio”.
con 200 mila piante che tendono le nodose braccia dalla fascia collinare:
veri e propri “monumenti” al paesaggio ulivato,
che per Trevi rappresenta un tratto identitario.
Ecco perché, quasi inevitabilmente, Trevi è unanimemente
considerata la “capitale dell’olio”.
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